VIAGGIANDO DA CASA: ALLA SCOPERTA DI VENEZIA CON GLI ITINERARI CULTURALI DELLA SU E ZO!
Segnalazioni | Autore: Lo staff della Su e Zo

Doppio appuntamento per la Città di Venezia nella nostra nuova rubrica “Viaggiando da casa”! Da qualche tempo il TGS Journal, il blog TGS Eurogroup “gemello” del nostro “Su e Zo Live”, vi porta alla scoperta virtuale di luoghi, paesaggi e itinerari, attraverso la consultazione di siti web e altre risorse “on line” che ci consentono di viaggiare comodamente seduti sul nostro divano, in un momento in cui a causa dell’emergenza sanitaria in corso non sono possibili le gite fuori città. 
La redazione TGS Eurogroup vi invita a viaggiare senza uscire di casa, per scoprire e riscoprire ciò che l’associazione offre con le proprie attività associative nel settore del turismo giovanile e sociale, il tutto alla portata di un “click”, dal vostro computer o con il vostro smartphone.
Dopo aver visitato nei giorni scorsi Londra e Venezia, soffermiamoci ancora un po’ nella città lagunare per proporvi una collezione di splendidi Itinerari Culturali che da alcuni anni accompagnano la nostra passeggiata di solidarietà “Su e Zo per i Ponti di Venezia” (quest’anno soltanto rinviata! vedi precedente post: “Su e Zo 2020: presto la nuova data!”). Un grazie particolare alla dott.ssa Francesca Perotto del Servizio Turismo Sostenibile della Città di Venezia che con passione ogni anno redige Itinerari Culturali sempre nuovi e appassionanti!

Una piacevole novità per il sito web ufficiale della Su e Zo per i Ponti di Venezia! A grande richiesta, sono finalmente disponibili per la consultazione on line tutti gli Itinerari Culturali della Su e Zo prodotti dal 2017 ad oggi!

Dal 2017 la Su e Zo per i Ponti ha instaurato una preziosa collaborazione con il Servizio Turismo Sostenibile della Città di Venezia al fine di proporre ogni anno un diverso Itinerario Culturale abbinato alla Su e Zo per i Ponti: un percorso in più tappe che affianca il tracciato ufficiale della passeggiata, in alcuni casi incontrando i luoghi di interesse lungo le calli e i campi attraversati dalla manifestazione, a volte discostandosene in maniera più libera per addentrarsi nei sestieri alla ricerca dei luoghi più sconosciuti e nascosti della città. In questo modo ogni partecipante ha la possibilità di decidere in autonomia quali tappe dell’Itinerario Culturale scoprire, allungando o accorciando a piacimento il percorso ufficiale della passeggiata.
Un invito a scoprire o riscoprire una Venezia inedita e segreta, oltre i percorsi ordinari, scegliendo itinerari diversi da quelli convenzionali, alla ricerca dei luoghi più autentici e meno noti del centro storico. E’ questa la proposta che sta alla base della campagna Detourism della Città di Venezia: un modo di viaggiare sostenibile per scoprire la sua anima nascosta, percorrendo la città con lentezza, guardandola con gli occhi di chi ci vive.

Da quando è iniziata questa felice collaborazione con l’Ufficio Turismo del Comune di Venezia, gli Itinerari Culturali che sono stati di anno in anno elaborati e proposti al grande pubblico della Su e Zo hanno comportato un lungo e paziente lavoro di studio e ricerca per interpretare il tema proposto dalla manifestazione, in molti casi prendendo spunto dallo slogan della Su e Zo oppure da particolari ricorrenze e anniversari.

Ogni Itinerario Culturale della Su e Zo è generalmente composto da 12 tappe, 2 per ogni sestiere di Venezia: di solito 6 tappe sono riportate sul retro della Mappa della Su e Zo per i Ponti, pubblicata a ridosso della manifestazione e distribuita a tutti i partecipanti il giorno stesso dell’evento. Ma per avere la visione completa di tutte e 12 le tappe che compongono l’itinerario culturale è necessario dotare il proprio smartphone della Su e Zo App (disponibile gratuitamente su Apple Store e su Google Play Store) che dal 2017 accompagna i partecipanti della passeggiata lungo il percorso ufficiale della passeggiata e alla scoperta di ciascuna tappa dell’Itinerario Culturale stesso. Negli anni la Su e Zo App è diventata un prezioso archivio di tutti gli Itinerari Culturali prodotti fino ad oggi dall’Ufficio Turismo del Comune di Venezia ed è utilizzata ben oltre il giorno stesso della manifestazione, come fedele compagno di viaggio tutto l’anno, ogni qualvolta si torna a Venezia per approfondire una o più tappe degli Itinerari Culturali precedenti.

Oggi per la prima volta gli Itinerari Culturali sono finalmente pubblicati integralmente sul sito web ufficiale della Su e Zo per i Ponti, in modo da poterli consultare agevolmente prima o dopo essere stati in visita a Venezia, comodamente connessi da casa con il proprio pc o tablet. Un’opportunità tanto più preziosa in questi giorni, in un momento in cui a causa dell’emergenza sanitaria in corso non sono possibili le gite fuori città. E’ per questo che lo Staff della Su e Zo ha lavorato per la loro pubblicazione a tempo di record!

Nel consultare i diversi itinerari proposti, vi ricordiamo che in calce ad ogni tappa sono presenti i riferimenti ai siti web ufficiali dei luoghi di interesse, per approfondire la loro conoscenza e programmare al meglio le prossime visite. Ogni itinerario è accompagnato da un’introduzione al tema conduttore dell’anno e da una mappa che consente di collocare immediatamente la tappa di proprio interesse nel contesto del centro storico della città.

Per accedere a tutti gli Itinerari Culturali della su e Zo è sufficiente selezionare “Itinerario Culturale” dal menù “Partecipa” della home page del sito www.suezo.it. La pagina principale include la presentazione dell’Itinerario dell’anno in corso (2020) e i link agli itinerari degli anni precedenti.

Prima di lasciarvi alla libera consultazione degli itinerari che vi ispirano maggiormente, vi diamo un’ultima avvertenza: per il 2020 non sono ancora pubblicate le tappe dell’Itinerario Culturale, ma solo la sua introduzione e la sua mappa… non vogliamo certo rovinarvi la sorpresa! Le schede delle singole tappe, infatti, saranno innanzitutto pubblicate nella nuova versione della Su e Zo App, disponibile nelle settimane immediatamente precedenti l’evento, e solo successivamente alla manifestazione saranno pubblicate sul sito web in forma completa.

Ecco dunque tutti gli Itinerari Culturali della Su e Zo per i Ponti disponibili sul sito web della Su e Zo, accompagnati da un breve estratto della loro pagina di presentazione:

  • Itinerario Culturale 2017: “Deviazioni di percorso”
    Il 2017 è l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo, dichiarato dall’assemblea dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), e da quest’anno la passeggiata di solidarietà Su e Zo per i Ponti si trasforma in un evento sempre più attento a questo tema, particolarmente sentito a Venezia. Il Servizio Turismo Sostenibile della Città di Venezia propone, come iniziativa speciale della passeggiata, non un tour, ma un vero e proprio “detour” in tutti i sestieri della Città storica, che esce dalle rotte ordinarie e si perde lontano dalla folla, alla ricerca di alcuni dei luoghi meno conosciuti ma più vivi e autentici…
  • Itinerario Culturale 2018: “Alla scoperta dei pozzi di Venezia”
    Fra gli infiniti percorsi possibili per scoprire una Venezia diversa, l’itinerario suggerito dal Servizio Turismo Sostenibile della Città di Venezia ai partecipanti della 40° Su e Zo per i Ponti, nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, ha per tema la scoperta dei pozzi di Venezia, una passeggiata nell’arte e nella storia, in luoghi al di fuori dei percorsi ordinari…
  • Itinerario Culturale 2019: “Sulle tracce del Tintoretto”
    Prendete ispirazione da questo itinerario per scoprire Venezia passo dopo passo attraverso uno dei suoi artisti più famosi, Tintoretto, che ha disseminato di capolavori palazzi e chiese di tutta la città, e ha affascinato con il suo talento espressivo intere generazioni di amanti dell’arte….
  • Itinerario Culturale 2020 (anteprima): “I Tesori di Venezia – Viaggio tra le chiese dei Santi protettori”
    Forse non tutti sanno che le chiese di Venezia sono oltre un centinaio, e diversi sono i santi che vegliano sulla città, nei secoli invocati dai veneziani, di cui si conservano preziose reliquie e tesori d’arte. Proprio ottocento fa, nel 1220, San Francesco faceva ritorno dall’Oriente alla ricerca di silenzio e preghiera. Trovò tutto questo in una isoletta della laguna poco distante da Burano. Oggi la conosciamo come San Francesco del Deserto, abitata dai Frati Minori….

Buon viaggio… da casa! #iorestoacasa

lo Staff TGS Journal

[picture © Ve.La. S.p.A.]

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