ALLA SCOPERTA DI VENEZIA: LA CHIESA DI SAN ZACCARIA
Segnalazioni | Autore: Lo staff della Su e Zo

I ricordi della Su e Zo per i Ponti, tenutasi esattamente una settimana fa a Venezia, sono ancora vividi. E per rinfrescare alla memoria l’itinerario culturale abbinato alla passeggiata di solidarietà, ritorna oggi la rubrica “Appunti di Viaggio” alla scoperta di Venezia. Le testimonianze di viaggio dei nostri Volontari TGS Eurogroup tornano ad esplorare la città lagunare. Nell’attesa di darvi di nuovo il benvenuto a Venezia in occasione dei Su e Zo Detour, le visite guidate della Su e Zo per i Ponti, in programma da giugno a novembre 2024, vi lasciamo alle parole della nostra Ludovica che oggi ci racconta della Chiesa di San Zaccaria. Buona lettura!

Chiesa di San Zaccaria, il Pantheon del Medioevo veneziano

Sul fare del giorno le stelle sbiadiscono d’invidia vedendo emergere dalla nebbia gli incanti di Venezia.

(Mieczysław Kozłowski)

Il Pantheon: uno dei più importanti luoghi d’interesse di Roma. Fatto costruire dall’imperatore Adriano nel 118 d.C., questo monumento è celebre in tutto il mondo per due motivi: la sua cupola, che con un diametro di oltre 43 metri è la più grande cupola in muratura del mondo, e per essere il luogo di sepoltura di molte personalità importati della storia italiana, tra cui il Raffaello e molti reali Savoia.

Ma a noi interessa Venezia. Quindi perché mai raccontarvi del Pantheon romano che, a dispetto del suo immenso valore artistico, storico e simbolico, non ha nulla a che fare con la nostra amata Serenissima? Perché anche Venezia può vantare il suo personalissimo Pantheon! Sto parlando della chiesa di San Zaccaria. Da molti considerato il “il Pantheon del Medioevo veneziano”, ospita le tombe di ben otto Dogi di Venezia, due dei quali si racconta abbiano trovato la morte proprio nella chiesa stessa, ribattezzata per questa ragione anche “chiesa degli Omicidi”.

Collocata nel sestiere di Castello in Campo San Zaccaria, la chiesa fu costruita nel IX secolo su ordine dall’imperatore bizantino Leone V l’Armeno e accoglie le reliquie di San Zaccaria, padre di San Giovanni Battista. In seguito, accanto all’edificio principale fu edificato un monastero di suore benedettine, che nell’855 diedero rifugio a papa Benedetto III in fuga dalle persecuzioni dell’antipapa.

La chiesa in sé è un capolavoro architettonico. Dalla facciata rinascimentale di un bianco splendente e decorata da colonne e ampie finestre, fino alle innumerevoli opere pittoriche e scultoree custodite al suo interno, la chiesa lascia sicuramente senza fiato per la sua bellezza. Tra gli artisti più noti che vi hanno dimostrato il proprio talento non si può non nominare Giovanni Bellini, uno dei più importanti pittori del panorama veneziano, e Andrea del Castagno.

Tuttavia la Chiesa di San Zaccaria nasconde un’altra chicca: la cripta allagata. Risalente al X-XI secolo, la cripta fu realizzata inizialmente per custodire molte delle reliquie donate al convento benedettino nel corso dei secoli. Si mormora che conservasse le spoglie di ben otto santi. Tuttavia, per colpa dell’innalzamento del mare (causa anche della famosa “acqua alta” di Venezia), e dell’abbassamento del suolo, la cripta è costantemente allagata. Nei periodi di massimo innalzamento delle acque, la cripta è visitabile solamente dagli ultimi gradini della scala che ivi conduce e offre uno spettacolo di luci e riflessi mozzafiato.

La chiesa è visitabile dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00. La domenica dalle 16:00 alle 18:00.

Per ulteriori informazioni:

Ludovica, Volontaria TGS Eurogroup

 [immagine: Kasa Fue, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons]


Su e Zo Detour – Le visite guidate della Su e Zo per i Ponti di Venezia

Il contributo culturale degli itinerari culturali della Su e Zo è oggetto di ulteriore occasione di valorizzazione attraverso il progetto “Su e Zo Detour”: percorsi tematici alla scoperta della città e della sua storia. Grazie al coinvolgimento delle guide turistiche autorizzate di Venezia e dei Volontari della Su e Zo è possibile, per piccoli gruppi di persone, approfondire la conoscenza della città in modo nuovo e originale. I percorsi cittadini proposti con il progetto “Su e Zo Detour”, progettati e organizzati in collaborazione con la Cooperativa Guide Turistiche Autorizzate di Venezia, hanno come principale tema conduttore l’Itinerario Culturale della Su e Zo per i Ponti di Venezia 2023, dal titolo “La Venezia di Marco Polo: sulle tracce del più celebre viaggiatore della Serenissima”, redatto dal Servizio Turismo Sostenibile della Città di Venezia. Ecco il programma degli appuntamenti di quest’anno:

  • Domenica 30 Giugno 2024 – Anteprima Su e Zo Detour 2024*
    Visita guidata alla mostra di Palazzo Ducale
    “I mondi di Marco Polo: il viaggio di un mercante veneziano del duecento”
  • Domenica 22 Settembre 2024
    da SAN POLO a SAN MARCO
  • Domenica 20 Ottobre 2024
    da CANNAREGIO a CASTELLO
  • Domenica 24 Novembre 2024
    da SANTA CROCE a DORSODURO

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lo Staff TGS Eurogroup

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