DETOURISM: DORSODURO DISTRICT IN VENICE
Segnalazioni | Autore: Lo staff della Su e Zo

“Detourism: Venice newsletter”, the newsletter prepared by the Tourism Office of the Town of Venice, is sent free of charge to hundreds of subscribers every week, providing valuable food for thought and insights on the history, art and culture of Venice.
We are proud to publish some selected contents of such newsletter (see previous post: “Detourism for the Up and Down the Bridges“). On our website, in several episodes, we will only present some samples (see all posts in our archive page “Detourism Newsletter“), but the invitation addressed to all the friends of the Up and Down the Bridges is to fill in the online form proposed by the Town of Venice to receive it directly in their email box every week.
Special thanks to the Councillor for Tourism for having enthusiastically welcomed this new important collaboration between TGS Eurogroup and the Tourism Office of the Town of Venice and for giving us the precious opportunity to publish on the pages of this blog some extracts from this newsletter, both in Italian and in English.

As previously announced, (see post “Detourism: Venice’s neighbourhood”), we are currently discovering all Venetian neighbourhood, one by one! Following San Marco, Castello, Cannaregio, San Polo and Santa Croce, last but not least it’s now time to discover Dorsoduro district. Enjoy the reading!

Entrare nei musei di Dorsoduro è come viaggiare lungo un millennio della storia dell’arte mondiale, tutto racchiuso in poco più di un miglio, tra il Canal Grande e il canale della Giudecca. Si chiama Dorsoduro Museum Mile lo straordinario percorso artistico dall’antico al contemporaneo che lega quattro prestigiose istituzioni culturali di Venezia: dai capolavori della pittura veneziana medievale e rinascimentale delle Gallerie dell’Accademia, ai protagonisti della scena dell’arte contemporanea esposti a Punta della Dogana, passando per le due straordinarie case-museo di Vittorio Cini e di Peggy Guggenheim, che ospitano le collezioni di questi grandi mecenati insieme a mostre temporanee.

Le chiese dei grandi maestri veneziani

Le chiese di Dorsoduro custodiscono molte delle opere d’arte più significative dei maestri veneziani, dal Cinquecento al Settecento. La chiesa di San Sebastiano è nota come “il tempio” di Paolo Caliari, detto il Veronese, uno degli artisti di spicco della città: qui è raccolto il suo grandioso ciclo pittorico, che suscitò grandissimo interesse sin dal momento della sua esecuzione.

Nelle vicinanze, la Scuola Grande dei Carmini, attigua alla chiesa omonima, è il luogo dove tra il 1739 e il 1749 Giambattista Tiepolo fu chiamato dalla prestigiosa confraternita devota alla Vergine del Carmelo a dipingere le nove tele del soffitto della Sala del Capitolo. Sono ritenute tra i suoi capolavori.

Sulla volta del soffitto della chiesa di San Pantalon è fissato quello che è considerato il dipinto più grande al mondo: ben 443 metri quadrati! Sono 40 tele unite fra loro, che rappresentano il martirio di San Pantaleone, opera del maestro veneziano Giovanni Antonio Fumiani, che la realizzò tra il 1680 e il 1704.

Nell’area di Punta della Dogana, svetta la cupola della Basilica della Salute, capolavoro barocco di Baldassare Longhena. La sacrestia della basilica è un vero e proprio scrigno di tesori, custodisce opere del Tiziano, Tintoretto e altre opere di grande bellezza. Il biglietto di ingresso permette l’accesso anche alla Pinacoteca Manfrediniana.

Il trionfo del Settecento veneziano 

A Ca’ Rezzonico, uno dei più bei palazzi sul Canal Grande, si rivive la bella vita dei nobili veneziani nel Settecento: sono qui esposti straordinari dipinti e affreschi del tempo, da Tiepolo a Rosalba Carriera, da Longhi a Guardi e Canaletto. I tesori custoditi nel palazzo si possono scoprire anche grazie al virtual tour.

L’ora dell’aperitivo

All’ora dell’aperitivo, i tavolini dei locali affacciati su Campo Santa Margherita, aperti fino a tardi la sera, sono il luogo di ritrovo preferito degli universitari (poco distante, c’è la sede dell’Università Ca’ Foscari, ecco un tour virtuale per esplorarla). Di giorno, il campo è rallegrato dai banchi di pesce, frutta e verdura.

Scopri gli itinerari a Dorsoduro sul sito “Venezia Unica”!

[source: La newsletter di Venezia, N° 26/2020 del 18.07.2020]
[picture by DEZALB / Pixabay]


To receive the newsletter “Detourism” directly in your email box every week fill in the online form proposed by the Town of Venice.

Discover all the itineraries of #Detourism to explore a different Venice, promoted as part of the #EnjoyRespectVenezia awareness campaign of the Town of Venice.
Adopt conscious and respectful behaviors of the cultural and natural heritage of Venice and its lagoon, a site protected by UNESCO.

Sustainable Tourism Service of the Town of Venice:
www.comune.venezia.it/it/EnjoyRespectVenezia
www.veneziaunica.it/it/content/detourism-venezia
turismosostenibile@comune.venezia.it
Facebook: @DetourismVeneziaOfficial
Instagram: @Detourismvenezia
Twitter: @DetourismVenice

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *